Novità

La riforma delle società di persone

11/2023

Il 1° gennaio 2024 entra in vigore in Germania la riforma delle società di persone (Personengesellschaftsmodernisierungsgesetz - MoPeG), che introduce importanti novità soprattutto in materia di società civile (GbR) andando a modificare l’intero Titolo 16 del Codice Civile tedesco (BGB) e parti del Codice di commercio tedesco (HGB). 

 

L’aspetto più rilevante è la previsione di due tipologie di GbR, una delle quali con riconosciuta capacità giuridica (Rechtsfähige Gesellschaft). Fino al 31.12.2023, infatti, la GbR esiste solo come ente privo di capacità giuridica propria.

 

La nuova GbR potrà quindi essere titolare di diritti e doveri propri, avere un proprio patrimonio, agire ed essere convenuta in giudizio. Sul fronte della responsabilità, il riconoscimento della capacità giuridica lascia comunque inalterata la responsabilità illimitata dei soci, tipica delle società di persone. 

 

La GbR con capacità giuridica potrà (e in alcuni casi, dovrà) essere iscritta al registro delle società (e verrà chiamata “eGbR”). In particolare, saranno soggette all’obbligo di iscrizione tutte le GbR che intendono compiere atti relativi a diritti immobiliari, con ciò andando a coinvolgere quindi anche le GbR già esistenti e titolari di tali diritti.

 

Gli effetti derivanti dalla riforma sono molteplici e interessano tutte le società di persone, quindi oltre alla GbR anche la OHG (società in nome collettivo) e la KG (società in accomandita semplice).


Rapporto mercato immobiliare Berlino

9/2023

Secondo il recente rapporto Guthmann aggiornato a settembre 2023, i prezzi degli immobili a Berlino sono sostanzialmente stabili e rispetto ad altre città tedesche il mercato ha mantenuto gli stessi valori dell'anno precedente, ma con segnali contrastanti a seconda del segmento di mercato e delle aree cittadine.

Il prezzo mediano registrato sul patrimonio immobiliare esistente è di 5.430 EUR/mq, con una lieve flessione rispetto al 2022 (- 1,3%). Va tenuto conto che negli ultimi 12 anni l'aumento del prezzo mediano è stato del 215%.

Il segmento delle nuove costruzioni ha risentito maggiormente dell'effetto del rialzo dei tassi e dell'aumento dei costi di costruzione e quindi i prezzi sono diminuiti del -3,80% rispetto ai livelli dello scorso anno. Il prezzo mediano per il nuovo si attesta a circa 8.460 EUR/mq.

La situazione nei singoli distretti cittadini mostra un generale calo dei prezzi (in 16 distretti su 22), anche qui con segnali contrastanti. In particolare si segnalano cali significativi a Mitte sul patrimonio immobiliare esistente (prezzo mediano 8.280 Eur/mq, - 9,30% sul 2022) e Kreuzberg (prezzo mediano 6.880 Eur/mq, - 5,80% sul 2022), mentre aumentano i prezzi del nuovo (Mitte +15% e Kreuzberg + 11%). Calano i prezzi sull'esistente anche a Lichtenberg (- 5,7%), Tempelhof (- 5,4%), Pankow (- 4,2%), Charlottenburg e Prenzlauer Berg (- 2,4%).


TSMC chip factory in Dresden

8/2023

La notizia di inizio agosto è che il più grande produttore di chip al mondo, la società taiwanese TSMC, aprirà uno stabilimento a Dresda, nord-est della Germania, in joint-venture con Bosch, Infineon e Nxp. L'investimento complessivo sarà di 10 miliardi di euro, di cui 5 messi a disposizione dal Governo tedesco.

Secondo più recenti informazioni, l'area in cui sarà realizzato lo stabilimento è già stata individuata e si trova a nord della città, in un complesso industriale a circa 2 km dall'aeroporto, in cui sono già insediate Bosch e altre aziende che trattano prodotti collegati al mondo dei semiconduttori, come ad esempio Jenoptik (micro-ottica e sensori), e il Fraunhofer-Institut für Photonische Mikrosysteme. Anche la tedesca Infineon, che è parte della nuova joint-venture con il gigante di Taiwan, sta già realizzando un proprio stabilimento per la produzione di chip sempre a Dresda.

Si tratta quindi di un insediamento mirato in un'area in corso di sviluppo e in un contesto di operatori specializzati che si consoliderà nell'arco dei prossimi 2 - 5 anni.

L'arrivo di TSMC rappresenta il secondo grande investimento nel nord-est della Germania nel settore dei semiconduttori, dopo quello annunciato nel 2022 dall'americana Intel (30 miliardi di euro), che si insedierà a Magdeburgo, non lontano da Berlino.

Entrambe le operazioni si inseriscono in un quadro più ampio voluto dal Governo tedesco e sostenuto anche dall'Unione Europea per accrescere la produzione di chip sul territorio europeo e assicurare quindi l'approvvigionamento per settori strategici come quelli dell'elettronica e dell'automotive.

Berliner Mietspiegel 2023

6/2023

E' stato pubblicato il Mietspiegel 2023 per la città di Berlino, che prevede un aumento a livello generale del 5,4% dei canoni di riferimento degli affitti a uso residenziale.

Il Mietspiegel è uno strumento che serve a determinare per ogni singolo appartamento il canone di riferimento, a sua volta utilizzato per stabilire il canone massimo che può essere richiesto dal locatore all'inquilino e al di sopra del quale il canone diventa illegale.

Il canone di riferimento serve anche a stabilire la misura dell'aumento del canone di locazione che può essere applicato dal locatore in corso di rapporto (Mieterhöhung), tenuto conto che la maggior parte dei rapporti sono a tempo indeterminato (e quindi il canone può essere oggetto di revisioni periodiche).

Il canone di riferimento si determina in base alla zona in cui si trova l'appartamento e alle sue specifiche caratteristiche (anno di costruzione, dimensioni, dotazioni interne, qualità delle finiture, ecc.). Tali caratteristiche costituiscono dei plus o minus, che possono aumentare o diminuire il canone di riferimento del singolo appartamento, con differenze anche all'interno del medesimo edificio o condominio. Il locatore sarà quindi legittimato a chiedere all'inquilino un canone non superiore a quello di riferimento stabilito dal Mietspiegel, aumentato del 10% (il c.d. Mietpreisbremse, il freno ai prezzi degli affitti).

Non tutti gli appartamenti (e di conseguenza non tutti i rapporti di locazione) sono soggetti alle regole sulle limitazioni dei canoni di affitto, esistono varie eccezioni, una delle quali riguarda gli immobili di nuova o recente costruzione (successiva al 1.1.2018).

German Commercial Courts

3/2023

Le Commercial Courts in Germania sono sezioni del Tribunale in cui è possibile trattare la causa in lingua inglese. Queste corti attualmente esistono solo in alcune sedi come ad esempio Berlino, Amburgo, Francoforte, Stoccarda.


Un piano del governo, pubblicato a gennaio 2023, prevede di creare in ogni Land delle sezioni del tribunale dedicate alla trattazione delle cause in lingua inglese e anche in francese.


Il governo vuole rendere il sistema giudiziario tedesco competitivo a livello internazionale, per soggetti stranieri non di lingua tedesca. Davanti alle Commercial Courts è infatti possibile produrre atti e documenti senza necessità di traduzione e facendo affidamento su verificate competenze linguistiche dei giudici assegnati a tali sezioni.


A Berlino esistono due sezioni di diritto civile, una dedicata alla materia commerciale e una dedicata alla materia delle costruzioni e alle materie civili generali, tra le quali le controversie in tema di vendita internazionale, davanti alle quali il processo si tiene in lingua inglese o francese. Le regole di procedura sono quelle previste dal codice tedesco (ZPO) e i costi sono i medesimi di una causa normale.

Onshore Wind Energy Act

2/2023

Il 1° febbraio è entrata in vigore in Germania una nuova legge in materia di energie rinnovabili, con riferimento in particolare agli impianti eolici e fotovoltaici. La legge rientra in un pacchetto di provvedimenti che hanno l'obiettivo di portare la Germania a consumare l'80% di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030.

Secondo la “Wind-an-Land-Gesetz” (Onshore Wind Energy Act) i singoli Länder tedeschi dovranno destinare all'energia eolica l'1,4% del loro territorio entro il 2027, per arrivare poi al 2% nel 2032. Per consentire questo sviluppo sono previste l'accelerazione e la semplificazione delle procedure di pianificazione e di autorizzazione degli impianti.

La legge in materia di eolico si inquadra nel contesto di importanti modifiche già apportate alla legge sulle energie rinnovabili (EEG 2023) che prevedono anche:
> il finanziamento da parte del governo federale di progetti innovativi per l'uso dei depositi locali per lo stoccaggio di energia da idrogeno anche per le energie rinnovabili, al fine di compensare la volatilità della produzione.
> l'aumento della remunerazione degli impianti fotovoltaici
> nuovi incentivi per impianti eolici e fotovoltaici gestiti da società cooperative pubbliche locali e semplificazioni delle procedure amministrative per gli impianti, che potranno non passare da appalto pubblico
> sviluppo della partnership finanziaria tra gestori degli impianti eolici onshore e municipalità locali


Osservatorio Immobiliare Berlino

1/2023

Le vendite immobiliari in Germania rallentano. E anche i prezzi risentono degli effetti dell'attuale congiuntura: i dati dello studio Interhyp mostrano una contrazione dello 0,9% nel secondo trimestre del 2022 e del 4,3% nel terzo trimestre 2022.

Non sembrano invece rallentare gli affitti, almeno a Berlino e nell'area circostante la capitale.

In base alle ultime rilevazioni, nel periodo luglio/settembre 2022, i prezzi sono aumentati dell'8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo i dati dell'Immobilienverband Deutschland nell'ultimo ventennio (2012 – 2022), gli affitti a Berlino sono aumentati del 159%.

Nonostante i prezzi di Berlino siano ancora inferiori rispetto ad altre grandi città tedesche, il tema è molto sentito a livello sociale e anche politico, anche perché a febbraio si torna a votare nel Land della capitale.

In vista delle elezioni berlinesi, entrambi i maggiori partiti tedeschi propongono un importante piano per la costruzione di nuovi edifici residenziali: la SPD propone 200.000 nuovi appartamenti entro il 2030, la CDU ne propone 300.000 entro il 2035.

Novità Germania 2023

1/2023

Numerose e significative sono le novità normative e fiscali introdotte a partire dal 1° gennaio 2023 in Germania.

Oltre alla legge sulla catena di approvvigionamento delle imprese, le novità più importanti riguardano le prestazioni a sostegno delle fasce della popolazione con minor reddito, alle famiglie, alle persone senza lavoro.

Inoltre ci sono novità per quanto riguarda l'innalzamento della soglia di applicazione del regime midi-job, cioè i rapporti di lavoro con contribuzione ridotta.

Ecco una rassegna sintetica delle principali novità del 2023:

> La soglia di esenzione dalla tassazione sul reddito delle persone fisiche (no-tax-area) è innalzata a 10.908 euro. Per le dichiarazioni congiunte dei coniugi la soglia è di 20.694 euro, al di sotto della quale non si pagano tasse.

> Aumenta anche la soglia di esenzione per redditi da capitale, ad esempio derivanti da investimenti finanziari (Sparerfreibetrag), che non sono tassati fino all'importo 1.000 euro. L'esenzione riguarda gli investitori privati.

> Aumenta l'importo mensile erogato dallo Stato per i figli a carico: il contributo è di 250 euro/mese per ciascun figlio (era di 219 euro fino a dicembre).

> Il sistema di sussidi alle persone senza lavoro (il noto Hartz IV) è stato profondamente riformato e denominato Bürgergeld: viene allargata la platea dei soggetti che possono accedere ai sussidi, il meccanismo del reimpiego e le possibili sanzioni (in particolare la decadenza dal sussidio).

> Aumenta la soglia di applicabilità del regime lavoristico dei c.d. “midi-job”, che passa da 1.600 euro lordi mensili a 2.000 euro lordi mensili. Per questa tipologia di rapporti lavorativi, è previsto il versamento di contributi sociali ridotti. In sostanza, grazie all'innalzamento della soglia, si verifica un aumento dello stipendio netto del lavoratore, a parità di stipendio lordo erogato fino al 31 dicembre 2022.

> Aumenta lo stipendio minimo per l'apprendistato, che passa da 585 a 620 euro mensili per il primo anno. Per gli anni successivi è previsto un aumento rispetto allo stipendio del primo anno pari al 18%, 35% e 40% (secondo, terzo e quarto anno).

Lieferkettengesetz

12/2022

Il 1° gennaio 2023 entrerà in vigore in Germania la legge sulla catena di approvvigionamento (Lieferkettengesetz), vale a dire la normativa che impone alle aziende tedesche di verificare e adottare misure per prevenire o eliminare il rischio di violazione dei diritti umani e delle norme a tutela dell'ambiente da parte delle società destinatarie della legge e dei loro fornitori diretti.

La legge si applica alle società con sede in Germania che hanno più di 3000 dipendenti; a partire dal 1° gennaio 2024, tale limite dimensionale scenderà a 1000 dipendenti.

La legge prevede una serie di obblighi di due diligence, valutazione dei rischi, reportistica, prevenzione ed eliminazione attiva di rischi o di violazioni accertate, che si estende anche ai cosiddetti fornitori diretti, a prescindere dal fatto che tali aziende fornitrici abbiano sede in Germania o all'estero. In particolare, la legge prevede che debbano essere previste contrattualmente nei rapporti con i fornitori delle garanzie circa il rispetto dei diritti umani, in particolare dei lavoratori, e delle norme ambientali. Anche fornitori italiani di aziende tedesche potranno quindi essere tenute a garantire contrattualmente tali obblighi.

Inoltre le aziende dovranno adottare un sistema che consenta di denunciare eventuali violazioni da parte dei cosiddetti fornitori indiretti, in modo da poter sorvegliare l'intera catena di approvvigionamento, dall'estrazione della materia prima, fino al prodotto finale.

Le sanzioni per il mancato rispetto della legge potranno arrivare fino a 800mila euro o, in taluni casi, fino al 2% del fatturato, oltre all'ingiunzione di provvedimenti attivi diretti a carico delle aziende e all'esclusione dalle procedure di appalto pubblico.

Valori immobiliari - III Trim. 2022

10/2022

L'andamento dei valori immobiliari in Germania dà segnali contrastanti nel terzo trimestre del 2022. 

Secondo varie fonti e analisi, i prezzi delle case sarebbero in calo o comunque in una fase di stabilizzazione, rispetto agli andamenti registrati nell'ultimo decennio e fino ai primi due semestri di quest'anno.

Anche i grandi centri urbani fanno registrare valori in rallentamento o di regressione: secondo il periodico Wirtschaft Woche, che riporta dati McCompass, i valori al metro quadro sarebbero scesi in quasi tutti i grandi centri, Monaco (-4,4%), Francoforte (-3,7%), Amburgo (-3,4%) e Berlino (-3,1%).

Anche secondo l'Hauspreis-Index EPX elaborato da Europace, la curva dei prezzi nella seconda metà del 2022 è in discesa per quasi tutte le tipologie di immobili, resiste solo in ascesa la curva dei valori degli immobili di nuova costruzione.

Finanzamt Berlin International

9/2022


Nel 2023 diventerà operativo a Berlino il Finanzamt Berlin International, vale a dire l'ufficio fiscale di riferimento per le società straniere che operano commercialmente in Germania senza tuttavia avere una sede sul territorio tedesco.

Attualmente l'ufficio di Berlino Neukölln è competente, in via residuale, per le società appartenenti ad alcuni paesi extraeuropei, tra i quali la Cina assume un ruolo di assoluta rilevanza. Altri uffici territoriali hanno invece competenza per la gestione delle pratiche fiscali di aziende provenienti da specifici paesi, in particolare per quelli europei: ad esempio, per le aziende italiane è competente il Finanzamt di Monaco di Baviera.

Dal 2023 l'ufficio di Berlino avrà competenza generale per la registrazione e per la gestione delle pratiche fiscali, in particolare quelle relative all'iscrizione e al versamento dell'IVA, delle società straniere operanti in Germania, ferma restando la possibile applicazione del regime opzionale del One-Stop-Shop, laddove sussistano le condizioni.







 

Vonovia cederà  immobili per 13mld

8/2022

Il gigante immobiliare tedesco Vonovia ha annunciato che intendere cedere pacchetti immobiliari per un volume di circa 13 miliardi di euro nei prossimi anni.

Vonovia è il più grande operatore immobiliare tedesco nel settore residenziale e ha un portafoglio di circa 550.000 appartamenti, in oltre 400 località in Germania, di cui circa 42.000 si trovano a Berlino.

La decisione, comunicata in un incontro con gli analisti, è motivata dal fatto di voler ridurre il proprio indebitamento, anche in considerazione dell'aumento del costo del capitale dovuto all'innalzamento dei tassi d'interesse.

Vonovia ha anche comunicato che non farà più acquisizioni nel settore immobiliare (dopo l'acquisizione di Deutsche Wohnen avvenuta ad ottobre 2021), e che intende anche aprirsi a joint venture con investitori interessati.

Al momento non è chiaro se anche gli appartamenti e le case di Berlino siano interessati dalle vendite previste. Una portavoce di Vonovia ha dichiarato, su richiesta, che "è ancora troppo presto per dire qualcosa di concreto sul volume e sulle singole località".

Vonovia ha comunque confermato i suoi obiettivi annuali di fatturato e di utili.







 

A new center for medical research

6/2022

Berlino diventerà un centro all'avanguardia nel settore della ricerca medica e dei trattamenti terapeutici avanzati, in particolare le terapie cellulari e genetiche.

Ad aprile è stato formalizzato un accordo tra lo Stato di Berlino, la società farmaceutica Bayer AG e la Charité – Universitätsmedizin Berlin per la creazione di un centro di ricerca traslazionale nell'area della terapia genetica e cellulare, che verrà realizzato nell'area di Nordhafen (Mitte) dove ha sede anche Bayer AG.

Questo progetto è un esempio di cooperazione tra istituzioni pubbliche, strutture sanitarie e universitarie e aziende private, attraverso il quale Berlino si propone di attrarre ricercatori e investitori a livello internazionale.

Alcuni giorni fa Bayer AG ha inoltre annunciato che la sua controllata BlueRock Therapeutics, società specializzata nelle terapie cellulari e genetiche, che ha sede negli Stati Uniti, si insedierà a Berlino presso la stessa Bayer, beneficiando così della struttura e dei team di lavoro e di ricerca della casa madre. Il primo fronte di ricerca e sperimentazione sarà dedicato al trattamento per la cura del Parkinson.


VC & Hub Berlin

6/2022

Più della metà degli investimenti di venture capital in Germania ha come destinazione l'hub di Berlino.

Se si considera che in Germania il valore degli investimenti di private equity nel 2021 ha raggiunto la cifra complessiva di circa 17 miliardi di euro, la fetta che è arrivata sul piatto delle aziende berlinesi è stata molto rilevante.

Non è un caso, quindi, che a Berlino risultino attivi circa 70 VCs, secondo i dati dell'associazione tedesca del private equity e venture capital (BVK), molti dei quali sono fondi stranieri.

Anche tra i destinatari dei round di finanziamento ci sono spesso realtà imprenditoriali con un'anima straniera: secondo i dati della German Startup Association, circa l'8% delle startup avviate in Germania ha soci che non sono di nazionalità tedesca.

Per quanto riguarda i finanziamenti pubblici, lo Stato di Berlino mette a disposizione vari strumenti di supporto finanziario per le attività imprenditoriali, in particolare attraverso IBB - Investitionsbank Berlin.

 

Immobilien-blase

5/2022

Immobilienblase, bolla immobiliare, è una delle parole più ricorrenti negli ambienti economici e bancari tedeschi, sullo sfondo del tema più generale dell'inflazione.

La Bundesbank già a febbraio ha denunciato un rischio elevato in Germania, soprattutto in alcune grandi città e aree del paese. Più di recente, le rilevazioni hanno evidenziato un generale disaccoppiamento della crescita dei prezzi delle case rispetto alla crescita dei redditi e una significativa quota dei prestiti accordati che supera il prezzo di acquisto dell'immobile.

Per questo motivo la Banca centrale tedesca ha imposto agli istituti l'accantonamento di specifiche riserve aggiuntive a protezione dei prestiti immobiliari residenziali.

Secondo Deutsche Bank la curva dei prezzi degli immobili, che è stata in costante aumento nell'ultimo decennio, è destinata a invertire la rotta al più tardi nel 2024.

 

Häuserpreisindex Germany

3/2022

I prezzi degli immobili residenziali in Germania sono aumentati in media del 12,2% nel quarto trimestre 2021 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

È il più forte aumento dei prezzi registrato dal 2000 sul singolo trimestre, dopo che i prezzi degli immobili residenziali erano già aumentati del 10,8% nel secondo trimestre 2021 e del 12,0% nel terzo trimestre 2021 rispetto ai corrispondenti periodi dell'anno precedente.

L'aumento dei prezzi tra terzo e quarto trimestre del 2021 è stato pari al 3,1%.

In generale, nel 2021, i prezzi degli immobili residenziali in Germania sono aumentati dell'11,0% rispetto al 2020, anno in cui si era registrato un aumento già importante (+7,8% rispetto al 2019).

Le 7 principali metropoli tedesche (Berlino, Amburgo, Monaco, Colonia, Francoforte, Stoccarda e Düsseldorf) hanno registrato aumenti dei prezzi anche superiori alla media: i prezzi delle case unifamiliari e semi-indipendenti sono aumentati del 12,8% nel quarto trimestre 2021 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, e i prezzi degli appartamenti del 12,7%.

Nelle aree metropolitane si può tuttavia osservare un leggero rallentamento nella crescita dei prezzi rispetto al terzo trimestre: i prezzi delle case unifamiliari e bifamiliari sono aumentati dell'1,4%, quelli degli appartamenti dello 0,7%, mentre nel terzo trimestre erano ancora aumentati rispettivamente del 3,5% e del 3,8% rispetto al trimestre precedente.

 

Intel chip factory in Germany

3/2022

Magdeburgo sarà la sede della futura Chip Gigafactory di Intel in Europa.
La città tedesca si trova nella parte nord-orientale della Germania, non lontano da Berlino.

Dopo Tesla (5,8 miliardi di euro di investimento alle porte di Berlino), anche Intel ha scelto di insediarsi in un Land nord-orientale della Germania, dove sono previsti forti incentivi economici. Anche la svedese Northvolt ha annunciato l'apertura di un sito produttivo di batterie elettriche (60 gigawatt) nel nord della Germania (4 miliardi di investimento).

Per Intel si tratta di un investimento di circa 17 miliardi di euro per la realizzazione di due impianti di produzione di chip e dispositivi a semiconduttori che entreranno in produzione nel 2027. I lavori inizieranno già nella primavera del 2023.

Intel ha annunciato un largo investimento su scala europea, per complessivi 80 miliardi di euro, con progetti che riguardano anche Italia, Francia, Irlanda e Polonia. L'annuncio della società americana è arrivato a breve distanza dalla presentazione dell'European Chips Act da parte della Commissione Europea.

L'European Chips Act ha lo scopo di rafforzare l'ecosistema dei semiconduttori nell'Unione Europea, garantire la supply chain e ridurre la dipendenza da paesi terzi, aumentando la produzione per arrivare all'obiettivo del 20% della produzione mondiale nel 2030 (attualmente al 10%).

 

Grundsteuer Reform

2/2022

Dal 2022 cambiano i valori catastali in Germania e questo ha un impatto anche sulle imposte che pagano in Italia i proprietari di immobili sul territorio tedesco.

Chi possiede immobili all'estero è tenuto al pagamento annuale dell'IVIE nella misura dello 0,76% del valore degli immobili. Se gli immobili sono situati in paesi dell'Unione Europea, il valore da utilizzare prioritariamente è quello catastale, così come determinato e rivalutato nel Paese in cui l'immobile è situato.

Per la Germania il valore da prendere in considerazione è quello previsto per l'applicazione della Grundsteuer, che è ora oggetto di revisione. In particolare, i proprietari di immobili in Germania devono presentare una dichiarazione entro ottobre 2022 comunicando una serie di dati per la determinazione dei nuovi valori degli immobili delle proprietà residenziali e non residenziali.

E' quindi necessario attivarsi nel corso di quest'anno per la predisposizione e l'invio delle dichiarazioni all'ufficio delle finanze tedesco tramite un professionista autorizzato.

 

Minijob 520 euro

2/2022

Il Ministro del lavoro tedesco ha anticipato che verrà modificata la normativa relativa ai Minijobs, innalzando il limite massimo retributivo mensile da 450 a 520 euro. L'adeguamento dovrebbe partire dal 1° ottobre 2022, in corrispondenza con l'aumento del salario minimo orario a 12 euro.

Il Minijob è una tipologia di rapporto molto utilizzato in Germania per gestire le collaborazioni di lavoro in alcuni settori, come gastronomia, ristorazione, servizi di assistenza alla persona, pulizie e attività commerciali al dettaglio.

Esistono due tipologie diverse di Minijob: la prima prevede un limite massimo di retribuzione mensile ed è quella oggetto della modifica annunciata; la seconda prevede limiti temporali al rapporto (massimo 3 mesi/70 giorni di attività annua) e in questo caso non c'è un limite massimo alla retribuzione.

Il lavoratore assunto con contratto Minijob ha diritti analoghi a quelli di un lavoratore a tempo pieno (es. ferie, malattia, maternità), ma ha un regime diversificato sul fronte dei contributi sociali, il che può risultare penalizzante per il lavoratore a fini pensionistici e in caso di disoccupazione.

Qualora invece la retribuzione superi i 450 euro (in futuro 520) e fino a 1.300 euro mensili, il rapporto di lavoro rientra nell'ambito dei cosiddetti Midi-jobs, per i quali invece è prevista una contribuzione piena a carico del datore di lavoro e quindi una copertura assicurativa e sanitaria integrale del lavoratore.


Real Estate Germany - Offices

1/2022

Secondo i più recenti dati sul mercato immobiliare tedesco nel segmento uffici, nel 2021 si è registrato un aumento dei metri quadri locati, con un ritorno su livelli pre-pandemia, nonostante la ridefinizione di luogo di lavoro connessa all'emergenza sanitaria.

A Berlino l'aumento degli spazi locati è stato del 17% (870mila mq complessivi), con un balzo del +77% nell'ultimo trimestre del 2021 rispetto al trimestre precedente. In particolare si segnala l'aumento della richiesta di uffici di dimensioni superiori ai 5000 mq e per immobili di pregio o in zone centrali.

Una conferma di questa tendenza è l'annuncio da parte di Generali Real Estate dell'acquisto di un immobile a uso uffici su 11 piani, per circa 12.600 mq, nel nuovo quartiere chiamato Europacity, che si estende per 61 ettari appena a nord della Hauptbahnhof e del quartiere governativo.


Novità Germania 2022

1/2022

Il 2022 è iniziato in Germania con alcune novità in tema fiscale, come l'aumento della soglia di esenzione (no-tax area): dal 1° gennaio non è tassato il reddito fino a 9.984 euro, per i contribuenti singoli, e fino a 19.968 euro, per le coppie. Superata questa soglia il reddito viene tassato con aliquote progressive che partono dal 14%.


Come già anticipato, è aumentato il salario minimo a 9,82 euro/ora. Il neo-ministro del lavoro ha altresì annunciato che l'aumento a 12 euro/ora, di cui si è molto parlato in campagna elettorale, dovrebbe essere introdotto già entro il corrente anno.


La carbon-tax, che si applica in particolare al settore dei trasporti e dei combustibili fossili, è aumentata a 30 euro/tonnellata (arriverà a 55 euro nel 2025).


Infine, è scattato un piccolo ritocco programmato per l'età pensionabile che arriverà a 67 anni nel 2031. La quota di pensione fiscalmente imponibile (per i nuovi pensionati) è passata al 82%.


Altre novità legislative riguardano l'onere della prova relativo alla denuncia di vizi dei beni e i termini per esercitare il diritto di recesso nei contratti contratti conclusi con il consumatore. Nuovi obblighi di informazione e trasparenza sono previsti inoltre per le vendite online e per le piattaforme di vendita o confronto prezzi su internet. 


Osservatorio immobiliare Berlino

12/2021

8.700 euro al metro quadro è il prezzo medio per un appartamento di nuova costruzione a Berlino Mitte (Centro), secondo le ultime rilevazioni.

Più in generale, a Berlino città il prezzo medio del nuovo è di 6.500 euro/mq e il prezzo medio generale è di 5.100 euro/mq.

Il nuovo governo del Land Berlino ha annunciato come obiettivo la costruzione di 200mila nuovi appartamenti nei prossimi 10 anni, agevolando in particolare lo sviluppo di 11 quartieri già identificati, alcuni dei quali tutt'altro che periferici.

Tra i progetti più importanti la riconversione dell'ex aeroporto di Tegel (che diventerà un campus) e di tutta l'area circostante (Kurt Schumacher Platz) e la "città-Siemens" (Siemensstadt), al confine tra i quartieri di Charlottenburg e Spandau.

Questi progetti, la cui realizzazione durerà anni, porteranno a una rivalutazione di aree dove i prezzi degli immobili sono ancora oggi interessanti.


Mindestlohn 2022

12/2021

Nel contratto di coalizione del futuro governo Scholz è previsto l'aumento del salario minimo lordo (Mindestlohn) a 12 euro/ora. Già a gennaio 2022 ci sarà però un aumento programmato del salario minimo che passerà dagli attuali 9,60 euro/ora a 9,82 euro/ora. E a luglio 2022 un ulteriore aumento programmato porterà il salario minimo a 10,45 euro/ora.

Calcolato su un impiego full-time (40 ore settimanali) il salario mensile lordo minimo sarà di circa 1.700 euro a partire da gennaio 2022 e di circa 1.800 euro a partire da luglio 2022. Il salario minimo di 12 euro/ora porterebbe lo stipendio mensile minimo sopra i 2000 euro.

Il salario minimo è stato introdotto in Germania nel 2015 (era di 8,50 euro/ora) e si applica all'intero territorio nazionale. Per alcuni settori, tuttavia, il salario minimo è superiore a quello base.

Un recente studio pubblicato su The Quarterly Journal of Economics dell'Università di Oxford (agosto 2021) e intitolato “Reallocation Effects of the Minimum Wage” ha accertato che l'aumento dei salari derivante dall'introduzione del salario minimo in Germania non ha comportato effetti negativi sull'occupazione. Al contrario, ha prodotto una migliore allocazione dei lavoratori sotto il profilo qualitativo (delle aziende dove hanno trovato lavoro) e quantitativo (in termini di salari percepiti).


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Venture capital ecosystem boost

11/2021

Al SuperVenture 2021 di Berlino, il commissario per l'industria digitale e le startup ha annunciato che il governo tedesco investirà 20 miliardi di euro per favorire venture capital e startup.

In particolare verrà creato un fondo per sostenere VC europei (quindi non solo tedeschi), a condizione che investano parzialmente anche in Germania. I dati recenti dimostrano infatti che molti investimenti nel paese derivano da fondi VC stranieri, in particolare dagli Stati Uniti.

Secondo le aspettative, la sovvenzione pubblica del fondo dovrebbe portare all'afflusso di capitali privati per circa 40 miliardi di euro, portando quindi la dotazione totale a 60 miliardi di euro di fondi da investire nel settore digitale.


Grunderwerbsteuer & Share-Deals

10/2021

Il trasferimento di proprietà immobiliari attraverso la cessione di quote societarie (Share-Deals) è uno strumento spesso utilizzato dalle società immobiliari in Germania per evitare il pagamento dell'imposta sulle transazioni (Grunderwerbsteuer). Ciò significa un risparmio del 3,5 – 6,5%. 


Dal 2018 sono state registrate 74 grandi operazioni, ognuna riguardante più di 800 immobili, intervenute attraverso la cessione delle quote delle società a cui erano intestati gli immobili. In totale si tratta di circa 271.000 immobili trasferiti senza pagamento della Grunderwerbsteuer. 

Non esistono dati ufficiali relativi alle piccole operazioni. Tuttavia, solo a Berlino, tali operazioni costano circa 100 milioni di euro all'anno di minori introiti fiscali. 


Una modifica legislativa intervenuta nel 2021 ha cambiato i requisiti per poter beneficiare di questa esenzione, innalzando il periodo di detenzione delle quote e riducendo la percentuale di capitale sociale oggetto del trasferimento. 


IFO Institut - Taxes in Germany

10/2021

Secondo uno studio condotto dall'IFO Institut di Monaco, la pressione fiscale a carico delle persone fisiche in Germania è costantemente diminuita dal 1986 ad oggi.

Lo studio ha considerato varie tipologie di soggetti (single, famiglie, ecc.), ad alto, medio e basso reddito, rilevando una diminuzione delle imposte per quasi tutte le categorie considerate negli ultimi 35 anni. La diminuzione delle imposte è stata in parte compensata dall'aumento dei contributi sociali, ma in ogni caso il saldo è positivo.

Ad esempio, il carico medio totale (imposte e contributi) per un single con reddito annuo di 30.000 euro è passato dal 36,1% (1986) al 34,7% (2011) fino al 32% attuale (2021), -4,1%. Con un reddito annuo di 70.000 euro, il carico è passato dal 46,9% (1986) al 41% (2021), -5,9%.

Queste percentuali si riferiscono appunto al carico derivante sia dalle imposte sui redditi che dai contributi sociali, in particolare per la copertura sanitaria, che in Germania non è finanziata attraverso il prelievo fiscale generale, ma attraverso versamenti individuali separati (in parte a carico dei datori di lavoro, per i lavoratori dipendenti, oppure interamente a carico dei lavoratori autonomi) che ammontano a circa il 14-18% del reddito prodotto.

Fonte: Handelsblatt / IFO Institut


Destatis - House price index 

9/2021

Secondo l'Istituto di statistica tedesco (Destatis), l'indice dei prezzi delle case in Germania (house price index) ha registrato nel secondo quarto del 2021 un aumento del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Si tratta dell'aumento più alto registrato dal 2000 ad oggi.


Scenari Immobiliari - European Outlook 2022

9/2021

Il settore immobiliare in Germania è al centro dell'attenzione e anche del dibattito elettorale. La crescita negli ultimi anni è stata esponenziale e molti si chiedono cosa accadrà.

Nel rapporto European Outlook 2022 di Scenari Immobiliari, presentato qualche giorno fa, si segnala che i prezzi delle case nei cinque paesi europei più industrializzati (Italia, Germania, Francia, Inghilterra e Spagna) registreranno un aumento medio del 6,3% nel 2021, mentre la stima per il 2022 è una crescita di +7,7%.
Con grosse differenze, però, tra i vari paesi.

In Germania nel 2021 le variazioni di prezzo nel residenziale hanno segnato +11,6% (in Italia + 0,1%) e nel 2022 è prevista una variazione di + 10,8% in Germania (+ 1,8 in Italia).

In termini di numero di operazioni immobiliari, sempre in Germania è previsto un aumento del 12,7% nel 2021 per un totale di oltre 350 mila abitazioni vendute. Per il 2022 la stima è di una nuova crescita delle compravendite (almeno +9%), per avvicinarsi alla soglia di 400mila operazioni.


WHO Pandemic and Epidemic Hub Berlin

9/2021

E' stato inaugurato a Berlino il nuovo Hub dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) per la Pandemic and Epidemic Intelligence a livello globale.

Il centro di intelligence avrà il compito di raccogliere e analizzare dati e informazioni a livello mondiale al fine di individuare e prevenire potenziali sviluppi di nuove pandemie ed emergenze sanitarie a livello globale.

L'Hub è attualmente ospitato presso le strutture della Charité di Berlino, in attesa di trasferirsi presso un campus dedicato situato a Moritzplatz, nel cuore di Kreuzberg.

Il Governo tedesco ha investito 100 milioni di dollari per sostenere l'apertura dell'Hub del WHO e si è impegnato a sostenere l'attività del centro con un contributo di 30 milioni di euro all'anno.


Google Cloud Region - Berlin Brandenburg

9/2021

Nei prossimi nove anni Google investirà 1 miliardo di euro in Germania, creando una Google Cloud Region in Berlino-Brandeburgo, dopo quella già esistente nella regione di Francoforte.

L'investimento servirà anche a fare in modo che, già nel 2022, l'80% dell'energia consumata da Google in Germania sia carbon-free, per poi essere totalmente "decarbonizzata" entro il 2030.

German EV Gigafactories

8/2021

1 milione di veicoli elettrici in circolazione in Germania a luglio 2021. Dopo l'insediamento di Tesla alle porte di Berlino, partiranno ad ottobre i cantieri della Gigafactory della cinese Svolt, per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici.

La mappa dei nuovi insediamenti di produttori di batterie elettriche in Germania (fonte: GTAI) è significativa per vari fattori:

- la distribuzione diffusa sul territorio, segno della capacità di fare sistema ed essere attrattivi come Paese
- la tempistica di realizzazione dei progetti: uno o due anni dalla posa della prima pietra all'avvio delle produzioni (2022 - 2023)
- la tipologia di investitori, non solo aziende tedesche ma soprattutto grandi players americani e cinesi che hanno deciso di produrre in Europa e insediarsi in Germania.

Le opportunità che ne derivano anche per l'indotto, tedesco ma anche degli altri paesi europei, sono notevoli perché deve essere realizzata un'intera catena di produzione e di fornitura di prodotti e servizi collaterali.


Novità in materia di costruzioni in Germania

8/2021

È entrata in vigore ieri in Germania una riforma della normativa in materia di costruzioni, al fine di agevolare la realizzazione di nuovi immobili a uso residenziale. La misura serve a far fronte alla tensione abitativa dei grandi centri urbani, dove la richiesta è altissima e mancano immobili disponibili, motivo per cui i prezzi sono costantemente saliti negli ultimi anni.

La Baulandmobilisierungsgesetz prevede novità in particolare per:

- la possibilità per i Comuni di derogare ai piani territoriali esistenti e consentire la costruzione di nuovi edifici a uso residenziale nelle aree urbane. Eventuali limiti previsti dalla normativa saranno considerati come indici di riferimento e non più come limiti inderogabili.

- l'estensione del potere dei Comuni di chiedere ai proprietari di aree inutilizzate o dismesse di realizzare, entro un tempo ragionevole, progetti di nuova costruzione / conversione di immobili a uso abitativo.

- l'obbligo di autorizzazione amministrativa per la conversione delle monoproprietà (tipicamente il costruttore) in condominio (mediante vendita dei singoli appartamenti). In questo modo si intende incentivare l'offerta sul mercato di appartamenti in locazione.

Ricordiamo infatti che in Germania, a differenza dell'Italia, la maggior parte dei cittadini vive in affitto e non in case di proprietà. In alcuni centri urbani, ad esempio a Berlino, la percentuale di abitanti in affitto è pari al 80% del totale.


New VAT rules for e-commerce

7/2021

From 1 July 2021, the VAT rules on cross-border business-to-consumer (B2C) e-commerce activities will change.

The main changes are the following:

1) Online sellers, including online marketplaces/platforms can register in one EU Member State and this will be valid for the declaration and payment of VAT on all distance sales of goods and cross-border supplies of services to customers within the EU.

2) The existing thresholds for distance sales of goods within the EU will be abolished and replaced by a new EU-wide threshold of EUR 10 000. Below this EUR 10 000 threshold, the supplies of TBE (telecommunications, broadcasting and electronic) services and distance sales of goods within the EU may remain subject to VAT in the Member State where the taxable person is established.

3) The VAT exemption at importation of small consignments of a value up to EUR 22 will be removed. This means all goods imported in the EU will now be subject to VAT. But a new special scheme for distance sales of low goods imported from third territories or third countries will be created. The Import One Stop Shop (IOSS) has been created to simplify the declaration and payment of VAT. 


Berlin startup ecosystem

7/2021

Oltre alla cifra complessiva di 7,6 miliardi di euro investiti, cresce del 62% il numero dei deal, compresi quelli di valore superiore ai 100 milioni di euro che passano da due a 15 e quelli di valore compreso tra i 50 e i 100 milioni di euro che passano da 8 a 16.

Capitale tedesca dell’ecosistema startup si conferma Berlino dove il numero di round è cresciuto del 74% e gli investimenti sono passati da 1,2 a 4,1 miliardi di euro.


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